Cos’è l’energia, cos’è la natura e cos’è l’universo?

Cos’è l’energia, cos’è la natura e cos’è l’universo?
La fisica neutrale rispetto al tempo non è attualmente in grado di fornire risposte convincenti a queste domande, né all’enigma del perché la natura sia così evidentemente creativa. Un tempo la terra era ostile alla vita. Ora il clima, l’atmosfera e l’habitat degli alberi della faretra nel deserto del Namib sono giusti. La fisica orientata al tempo non avrebbe problemi a rispondere a queste domande: energia utile aziona il tempo come progressiva degradazione e perdita di informazione (rif. 451). In questo processo, la quantità stessa di energia si conserva. L’energia è quindi un costrutto di pura informazione, come il denaro in economia.

La natura è l’autorealizzazione dell’energia attraverso il tempo: l’energia si autoorganizza diventando materia, la materia si autoorganizza diventando vita, in strutture autoorganizzate l’informazione diventando spirito (libri Time arrow as trace of energy. Logical key to a spiritual universe / Zeitpfeil als Spur der Energie. Logischer Schlüssel zu einem geistreichen Universum). L’informazione è quindi la chiave della creatività nella natura. Il ricambio di informazione, la sua perdita e l’apporto energetico di sempre nuova informazione sono i presupposti perché il tempo esista e scorra in avanti. All’inizio dell’universo sussisteva informazione (ad esempio parole, come vengono intese anche dalle grandi religioni). Ne consegue che la teoria del Big Bang è falsa. Un’esplosione senza obiettivo, producente entropia, non avrebbe potuto mettere in moto l’universo. La natura vivente non è una coincidenza, ma un gioco di acquisizioni e perdite di informazione applicata (energia) in cui viene costantemente messa in moto nuova informazione. Ne sono un esempio gli alberi della faretra nel deserto del Namib.