Il tempo è guidato dal turnover dell’energia
Ho definito l’energia con la tendenza della stessa a ridurre la propria presenza per stato. Il tempo sarebbe pertanto la traccia delle trasformazioni che l’energia lascia nel nostro ambiente e in noi stessi durante il suo percorso dal non-equilibrio all’equilibrio. Energia e tempo sono connessi, perciò possono trasformarsi in un diverso quadro di riferimento solo insieme, sotto forma di effetto, energia moltiplicata con il tempo. Se la trasformazione avviene tra sistemi a velocità diverse, l’effetto rimane tuttavia il medesimo. Conseguentemente i viaggi attraverso il tempo sono impossibili. Nella natura o nel nostro cervello non dovrebbe esistere il tempo da solo, senza l’effetto. Perché il tempo possa scorrere deve esserci un effetto, e il nostro cervello, qualora voglia misurare il tempo, deve dividere l’effetto per l’energia trasformata.
Il tempo non è un’illusione. Confrontate la mia immagine qui sopra riportata con l’immagine che appare nella pagina iniziale.