La coscienza come auto-organizzazione dell’informazione

L’immagine mostra la superficie frattale di un fungo arboreo: la natura realizza con successo l’auto-organizzazione della materia. Secondo le mie considerazioni, anche l’auto-organizzazione dell’informazione è possibile.

Poiché l’informazione ha un contenuto energetico, anch’essa diventa una entità orientata al tempo in un mondo irreversibile e può, come la materia, auto-organizzarsi. Così come la materia vivente è gerarchicamente al di sopra della materia morta e la controlla, l’informazione auto-organizzata ha proprietà organizzative e di controllo simili a quelle dell’informazione ordinaria. Questa sembra una spiegazione logica del fatto che la nostra coscienza crei un’immagine di noi stessi con la capacità di controllarla. L’evoluzione, come competizione per l’aumento del consumo di energia, crea le condizioni per lo sviluppo di un cervello efficiente, che deve convertire molta energia per l’auto-organizzazione dell’informazione.

Tuttavia, il consumo eccessivo di energia porta automaticamente a un grave problema ambientale, al quale la civiltà umana si sta già avvicinando. Le nostre menti in evoluzione potrebbero farci uscire da questo impasse. Se la specie in questione sopravviverà in modo intelligente, potrebbe evolversi. L’evoluzione dello spirito, l’auto-organizzazione dell’informazione, come obiettivo dell’evoluzione è comprensibile proprio perché l’energia e il tempo diretto sono fenomeni di informazione e la gravità, che svolge un ruolo essenziale nel modellare l’universo, è anch’essa in ultima analisi un’informazione (sulla materia).

La natura è l’autorealizzazione dell’energia nel tempo (libro Time arrow as trace of energy. Logical key to a spiritual universe / Zeitpfeil als Spur der Energie. Logischer Schlüssel zu einem geistreichen Universum). Poiché l’energia e il tempo sono fenomeni di informazione, anche la natura deve essere considerata come l’auto-realizzazione e l’auto-organizzazione dell’informazione.